Capolavoro della metropolitana di Napoli, esempio di architettura moderna unico per la cittą. A cura dell'Atelier Mendini (pluripremiato per questa realizzazione), la stazione ha due uscite, aperte in tempi diversi: quella a monte, attiva dall'aprile 2001, e quella a valle, all'incrocio con viaGirolamo Santacroce, aperta nel dicembre 2002. L'uscita a monte ha completamente riurbanizzato un'area simbolo della speculazione edilizia: forme, colori e mosaici animano le fiancate di grandi palazzoni, che contornano l'area della stazione; l'ingresso č sito in un vasto ambiente ingentilito da marmi, sovrastato da un alto pinnacolo e con vetri colorati nelle finestre ad arco. Tutto intorno alla stazione forme e colori trasmettono vitalitą con i palazzi decorati dai mosaici delle opere di Gianni Pisani, Mimmo Rotella, Ernesto Tatafiore, Renato Barisani, Mimmo Paladino, sposandosi con le forme del parco giochi di Mimmo e Salvatore Paladino, le sculture di Renato Barisani, Riccardo Dalisi e Augusto Perez.
A completare il suggestivo intervento di riqualificazione realizzato, i resti di un antico ponte romano riportato alla luce e restaurato dalla Soprintendenza Archeolologica, come testimonianza di un passato che sembrava ormai perduto.